martedì 26 gennaio 2016

LINGUA

La lingua è un organo fibromuscolare impari e mediano, situato nella cavità orale. 
La forma della lingua è allungata ed appiattita, essa consta di una parte fissa, la radice, con la quale si inserisce alla mandibola e all’osso ioide, e di una parte mobile, corpo della lingua, che occupa il cavo orale. Lo scheletro osteofibroso della lingua è formato dall'osso ioide per la parte ossea e dalla membrana ioglossa (che si estende trasversalmente), e da un setto fibroso che si estende sagittalmente e medialmente dalla base all’apice della lingua.

I muscoli che costituiscono la lingua originano da parti scheletriche vicine ad essa e sono detti muscoli estrinseci; i muscoli che originano e terminano nella lingua stessa sono invece detti intrinseci. La lingua è rivestita da una mucosa dotata di papille linguali e ghiandole salivari.
Le papille linguali hanno forme diverse, fungiformi, filiformi, fogliate, circumvallate queste ultime, circa 12, si trovano sulla superficie superiore della lingua e formano una V con apice rivolto posteriormente. 
Le papille circumvallate e le papille fogliate sono dotate di calici gustativi, recettori della sensibilità gustativa.

La lingua ha una innervazione motoria fornita dal nervo ipoglosso, l'innervazione sensitiva generale e gustativa è data dai nervi glossofaringeo e linguale (ramo del trigemino) e vago. La lingua può essere soggetta a processi infiammatori (glossiti), essere sede di tumori benigni o maligni.
L'aspetto esterno della lingua si modifica, rispetto al normale colorito roseo, in molte malattie generali dell’organismo (per es. patina biancastra nelle affezioni gastrointestinali) il suo esame obiettivo pertanto può fornire importanti elementi nella diagnostica di molte malattie.