martedì 26 gennaio 2016

DEGLUTIZIONE

Dalla bocca il cibo, masticato e mescolato con la saliva,passa alla faringe e poi all’esofago con la deglutizione. L’esofago scende lungo il collo e il torace e,attraversato il diaframma, penetra nella cavità addominale, dove si collega allo stomaco. La deglutizione è un complesso meccanismo che comporta l’azione coordinata di molti muscoli, che devono sospingere il bolo alimentare verso l’esofago, evitando contemporaneamente il passaggio di cibo nelle vie respiratorie, che potrebbe facilmente verificarsi, poiché la faringe è un organo comune sia all’apparato digerente sia all’apparato respiratorio. Nella deglutizione possiamo distinguere tre fasi: 

1) il bolo viene sollevato dalla lingua contro il palato e passa,attraverso le fauci,nell’orofaringe e poi nell’ipofaringe. In questa prima fase il palato molle si rovescia indietro a chiudere il passaggio tra oro e rinofaringe,per evitare che il cibo risalga nel naso; 

2) nella seconda fase il cibo attraversa l’ipofaringe e contemporaneamente si ha il sollevamento della laringe (si vede il pomo d’Adamo che si alza e si abbassa) e l’abbassamento dell’epiglottide, che va a chiudere il passaggio verso la laringe, impedendo che il cibo vada “di traverso”, cioè nelle vie respiratorie, provocando soffocamento;

3) nella terza fase il cibo percorre l’esofago: se il bolo alimentare è solido o semisolido viene spostato dalle contrazioni peristaltiche della muscolatura dell’esofago e raggiunge lo stomaco in 6-8 secondi; se è liquido lo raggiunge in un decimo di secondo.

BELLISSIMA GIF CHE FA CAPIRE A GRANDI LINEE IL PROCESSO