martedì 26 gennaio 2016

PLEURITE, COSA E' E COME SI CURA.

Questa malattia consiste nell’infiammazione della pleura, una membrana che è composta da due rivestimenti, i quali ricoprono la superficie esterna dei polmoni e la parte interna della cavità toracica. Questi due rivestimenti sono separati soltanto da un liquido. Quest’ultimo a volte può fuoriuscire, dando luogo ad un versamento pleurico. Le cause possono essere varie, sia che la patologia si presenti senza febbre o con l’aumento della temperatura corporea: bronchitepolmonitetubercolosi, malattie autoimmuni, infezioni batteriche o virali, tumori. Il sintomo più comune è il dolore toracico. Le cure cambiano in base alla causa che sta alla base del problema.

Sintomi
Fra i sintomi della pleuritequello più comune è il dolore toracico improvviso. Il soggetto avverte una sensazione dolorosa acuta, che tende a peggiorare quando respira o nel caso in cui sia colpito dalla tosse, che costituisce un altro sintomo da non sottovalutare.
Si sentono anche delle fitte al petto. Il dolore è provocato dall’infiammazione a carico della pleura. In genere la sensazione fastidiosa è localizzata nella zona interessata dall’infiammazione, anche se può essere avvertita in regioni del corpo anche più distanti, come l’addome o la base toracica, il collo o la spalla.
Altri sintomi sono la respirazione frequente e superficiale, la febbre e poi può essere spesso presente un rumore molto particolare nella zona toracica, che viene ascoltato tramite il fonendoscopio. Il quadro sintomatologico è completato dalla mancanza di fiato, da singhiozzi, anemia e diminuzione del peso corporeo.
Cura
La cura e la terapia per la pleurite dipendono dalla causa che scatena il problema. Spesso l’obiettivo è quello di rimediare alla dispnea e alle difficoltà respiratorie. Per arrivare a questo scopo, bisogna provvedere a rimuovere il liquido pleurico e a curare il fattore scatenante, evitando le complicazioni, come, ad esempio, lo pneumatorace. Rimuovere il fluido che si è accumulato permette l’espansione del polmone e facilita la respirazione. Si può, per esempio, applicare un drenaggio pleurico.
In caso di presenza di una neoplasia, i pazienti devono seguire una terapia chemioterapica. Se il versamento è di lieve entità, si possono utilizzare alcuni farmaci, sottoponendo il soggetto all’ossigenoterapia. Se alla base c’è un’infezione batterica, sono utili gli antibiotici, prima quelli a largo spettro e poi quelli che permettono di effettuare una terapia mirata.

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